Massimo Giletti e i ricoveri per una malattia che lo ha messo all’angolo diverse volte: ecco cosa è successo al conduttore.
Uno dei conduttori e giornalisti televisivi che con il loro talento, professionalità e competenza hanno cambiato il modo di fare spettacolo è lui, il grandissimo Massimo Giletti. Negli anni, l’uomo ha condotto diversi programmi curando i temi di cronaca, politica e attualità tra cui L’arena e Non è l’arena. Nonostante i vari problemi, Giletti ha dovuto affrontare dei piccoli problemi di salute: andiamo a vedere di che si tratta.
Prima di ottenere il ruolo di conduttore, l’uomo ha conseguito la laurea in Giurisprudenza con il massimo dei voti. Massimo Giletti è stato sempre una persona colta e fuori dal comune tanto che, dopo un breve periodo all’estero (precisamente a Londra) ha cominciato a lavorare e collaborare con la redazione del programma Mixer, rimanendovi per circa sei anni.
Pian piano però, si è fatto strada all’interno del mondo dello spettacolo e ha condotto il famoso programma Mattina in famiglia su Rai due per circa due anni. Successivamente, insieme a Paola Perego ha condotto Mezzogiorno in famiglia e I fatti vostri, ricevendo tantissima visibilità e notorietà.
Gli anni 2000, invece, si sono rivelati particolarmente fiorenti per il conduttore tanto che Giletti ha condotto diversi programmi ricevendo addirittura un premio per Migliore Regia televisiva di un suo programma. Attualmente, dopo la chiusura del programma Non è l’arena, l’uomo è tornato nuovamente in Rai con la speranza di rimanerci a lungo.
Massimo Giletti, il dramma dei ricoveri: ecco cosa gli è successo
Nonostante Massimo Giletti sia una persona dedita al lavoro, professionale e competente, ha dovuto affrontare un dramma tremendo che lo ha messo k.o. diverse volte. Andiamo a vedere nel dettaglio cosa gli è successo.
In una intervista rilasciata al settimanale Maria è con te, Massimo Giletti ha parlato dei suoi viaggi a Lourdes e della malattia che per anni lo ha accompagnato rendendo la sua vita davvero difficile.
Un percorso con la fede cominciato da piccolo quando è stato colpito da una grave forma di scoliosi. Ha raccontato come è nato il suo problema: “Ho iniziato a fare il chierichetto sotto la guida di un sacerdote eccezionale, Don Primo Zanotti. Con la semplicità di un parroco di campagna riusciva a dare consigli veri e mi ha aiutato nei momenti difficili della mia vita”.
Ha poi aggiunto: “Ero affetto da una forma grave di scoliosi e ho dovuto portare corsetti, busti in gesso ed essere ricoverato più volte in ospedale. Per un bambino prima, e un adolescente poi, non è stata un’esperienza facile ma le fatiche di quel periodo mi hanno temprato per il futuro”.